Rubo a Wikipedia l’incipit della voce “Aliyah” per spiegare, a chi non lo sapesse, cosa sia l’aliyah.
Aliyah o Aliyá o Aliá (ebraico: עליה, “salita”) è l’immigrazione ebraica nella terra di Israele. Etimologicamente il termine deriva da Aliyah laReghel (עליה לרגל), che significa “pellegrinaggio“, per via della salita che si doveva compiere per raggiungere Gerusalemme durante i tre pellegrinaggi prescritti per le festività di Pesach, Shavuot e Sukkot. Per l’azione opposta, l’emigrazione da Israele, si utilizza il termine Yerida (“discesa”).
Il ritorno in massa degli ebrei in Terra di Israele è una costante della tradizione religiosa ebraica scritta e orale, in genere associata alla venuta del Messia. Per molti rabbini, e comunque per i laici, il sionismo è appunto l’inizio dell’era messianica. Nel 1950 lo stato di Israele ha codificato l’aliyah (e la cittadinanza) come un diritto di ogni ebreo nella Legge del ritorno.
Il testo sopra riportato è un estratto della voce Aliyah come pubblicata in data 8 dicembre 2009 di Wikipedia nell’edizione in lingua italiana. Il testo è rilasciato con licenza CC-BY-SA e come tale è da considerarsi anche se copiato da questo sito. Informazioni su come citare wikipedia sono disponibili qui