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La scelta della Kuppat Cholim

Iniziamo oggi la pubblicazioni di video sulle tematiche inerenti l’Aliyah. Il primo video che ho realizzato per il nuovo canale Youtube riguarda la scelta della Kuppat Holim a cui iscriversi appena arrivati in Israele. Non è una scelta banale perché da essa dipenderanno i nostri primi mesi di salute in Israele. vi invito, quindi, ad iscrivervi al canale youtube ed a fare tutte le domande che vi dovessero venire in mente. Ho già idee per i prossimi video, ma accetto proposte. Link Utili: Tariffe Clalit: zahav, platinum Tariffe Maccabi: zahah – sheli Tariffe Meuhedet: C – Adif Tariffe Leumit: kesef Read More

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L'esperimento prosegue (Parlare con la Sochnut di Gerusalemme in Italiano)

L’esperimento di giovedì scorso ha avuto successo, sono state evase ben 13 chiamate dal Italia! Si ripete quindi il prossimo giovedì, 25 aprile 2013 tra le ore 13:00 e le ore 15:00 (ora italiana). Il numero da chiamare (gratuito anche dall’Italia) è lo  00.800.477.235.28 Il numero sembra (ed è) un numero di telefono internazionale, ma è un numero verde internazionale, non vi costerà assolutamente nulla! Al numero risponderà un volontario del Irgun Olei Italia, l’associazione che ha come scopo aiutare gli olim che arrivano dal Italia.

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Taglit 2012 – Un percorso per scoprire la propria identità

La questione fondamentale che un individuo possa trovarsi ad affrontare durante la propria esistenza è quella identitaria. Crescere in un ambiente con tradizioni e origini diverse da quelle familiari può significare ritrovarsi a non identificarsi in nessun gruppo o insieme di persone, nella fattispecie a non sentirsi né ebreo, né italiano. Quale può essere la causa effettiva di questa mancanza di identificazione? Alla base dell’identità ebraica c’è la conoscenza della cultura, delle tradizioni, e soprattutto delle persone (essere ebrei per conto proprio è praticamente impossibile). 

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Vedere i canali televisivi italiani all'estero

Una delle domande che mi sento fare spesso è se sia possibile vedere Rai e Mediaset anche in Israele. La risposta è SI, ma sappiate che non è detto sia legale. Quello che leggerete qui sotto non è un invito a violare la legge, ma solo una spiegazione di cosa, tecnicamente, sia possibile fare. Per vedere i canali televisivi italiani in Israele (o in altri paesi extraeuropei che siano comunque nel bacino del mediterraneo) è possibile in maniera completamente legale, ma limitata, o in maniera lievemente illegale. Se deciderete di seguire la via illegale, sappiate che sarete a rischio di Read More

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Taglit, un viaggio alla scoperta d’Israele

Riporto (con il consenso dell’autore) dalla mailing list dell’UCEI la prima lettera di un partecipante al viaggio di Taglit conclusosi da poco. Si è concluso il viaggio Taglit Italia 2012, un programma alla scoperta di Israele diretto ai giovani fra i 18 e i 26 anni che non abbiano mai partecipato a un viaggio guidato in Israele. Il viaggio, interamente finanziato dal governo israeliano e donatori americani, ha lo scopo di mostrare Israele e ravvivare quel senso di appartenenza alla nostra nazione che spesso rischia di affievolirsi vivendo in diaspora. Così come confermato da Lynn Schusterman, una delle più grandi Read More

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Irgun Olei Italia sull'Aliyah italiana

Ripubblico qui un artivolo scritto da Vito Anav, Presidente dell’Irgun Olei Italia, sul bollettino degli italiani in Israele “Kol HaItalkim” sul numero di febbraio 2011. Gerusalemme 20-12-2011 Acqua cheta scava a fondo … Una goccia nel Mare… una rondine non fa primavera … il buongiorno si vede dal mattino… Pensando a come riassumere in breve nota la Alià dall’Italia negli ultimi mesi, sono queste le prime confuse immagini che mi vengono in mente. Ognuna di esse da’ solo una visione parziale del fenomeno, e tutte insieme descrivono succintamente un intero mondo, un marasma di sentimenti, illusioni, disillusioni e speranze che Read More

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Vivere (e lavorare) in Israele senza essere ebrei

Quante possibilita’ avete di farcela? SCARSE! Scrivo questo post dopo aver ricevuto ripetutamente richieste di informazioni da parte di non ebrei. Se da una parte tutto quest’interesse e desiderio di vivere in Israele da parte di non ebrei mi fa piacere, dall’ altra mi fa tristezza dover demolire le speranze di molti. Colgo, quindi, l’ occasione per fare un po’ di chiarezza. Per poter lavorare in Israele occorre avere o la cittadinanza od un permesso di soggiorno per lavoro. Per poter ottenere la cittadinanza occorre essere ebrei o risiedere in Israele per piu’ di 10 anni, indipendentemente dalla fede religiosa. Read More

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Israel Challenge, un altro programma per scoprire Israele

Israel Challenge e’ un programma non profit che si pote come obiettivo quello di rafforzare l’ identita’ ebraica e sionista dei partecipanti mantenendo un approccio prularistico all’ebraismo. Il programma dura 5, 7 o 10 mesi. Ideato come programma Gap-Year, Israel Challenge, offre diverse possibilia’ per fare esperienza diretta tramite attivita’ istruttive ed che diano ispirazione.